Contenuto principale

Nuove ASL Comune di Roma dal primo gennaio 2016

08/11/2016

ASL è l'acronimo per azienda sanitaria locale, che si occupa dell'erogazione dei servizi sanitari nelle singole città, facendo le veci del Sistema Sanitario Nazionale.

A Roma, dal primo gennaio del 2016, con i tagli nel budget destinato alla sanità, le ASL del Lazio sono state riorganizzate e in alcuni casi accorpate.
Queste sono state rinominate in ASL Roma seguito da un numero che può andare da uno a sei. In ASL Roma 1 e in ASL Roma 2 sono state accorpate rispettivamente due ASL ciascuno, in ASL Roma 1 sono state accorpate le vecchie Roma A e Roma E mentre in ASL Roma 2 sono state accorpate le vecchie Roma B e Roma C.

Questi nuovi accorpamenti si sono ritenuti necessari dopo la riduzione del numero di municipi, per rispondere al meglio alle esigenze della città, in modo da dare una corrispondenza univoca tra municipi e ASL, per permettere una maggiore organizzazione dei servizi e un'amministrazione più semplice di quest'ultimi.

Nuove ASL Comune di Roma
Nuove ASL Comune di Roma dal primo gennaio 2016

 

Inoltre questi accorpamenti e questa nuova amministrazione delle ASL permetteranno di uniformare sia i costi che i servizi che esse riservano al cittadino, in modo da rendere uguale il loro funzionamento. Questo tramite l'uniformità del trattamento economico del personale delle ASL e all'eliminazione delle funzioni duplicate.

La riduzione dei costi relativi alle ASL inoltre dovrebbe portare ulteriori benefici ai cittadini, perché questo denaro risparmiato dovrebbe essere reinvestito sul territorio, per un potenziamento della rete territoriale.

Questa nuova riforma delle ASL, che si attua dopo oltre vent'anni dalla precedente, dovrebbe quindi permettere uno svecchiamento dell'amministrazione delle stesse e un'ottimizzazione dei servizi, grazie al superamento di tecniche di gestione e ottimizzazione ormai obsolete.

In tutto il Lazio le ASL sono momentaneamente passate da dodici a dieci, ma l'innovazione non si ferma qui, perché si suppone che entro il 2017 dovrebbero scendere ulteriormente a otto. Questo è previsto dalla legge per la stabilità regionale.

Alle ASL sopraelencate, numerate da uno a sei, si aggiungono momentaneamente quelle di Viterbo, Frosinone, Rieti e Latina.