Ponte della Liberazione: visita al meridiano zero

Manca poco al ponte del 25 aprile e Visceglia vi propone un viaggio originale alla scoperta di Londra, facendo tappa all'Osservatorio Reale di Greenwich.

Greenwich è un quartiere a sud di Londra, dove passa l'omonimo meridiano. Detto anche meridiano zero, poiché pari alla longitudine zero, esso è un arco di circonferenza immaginario che divide in due emisferi il pianeta Terra ed è considerato un importante standard internazionale punto di riferimento geografico e temporale dei diversi Paesi del mondo. Tramite il meridiano, infatti, la superficie terrestre viene divisa idealmente in 24 spicchi o fusi: ogni spicchio corrisponde a un’ora diversa delle 24 ore impiegate dalla Terra per completare un’intera rotazione attorno al proprio asse.

L'idea di un meridiano che dividesse la Terra in due riesplose nel 1675, quando il Re Carlo II d’Inghilterra incaricò l’astronomo reale Sir Christopher Wren e il suo assistente Sir Robert Hooke di risolvere il problema della longitudine in navigazione. Fino ad allora, era in vigore il Meridiano dell'Isola di Ferro, elaborato da Tolomeo e corrispondente alle Isole Canarie, 20° ovest rispetto a Parigi. Il meridiano dell'Isola di Ferro perse credibilità quando ci si rese conto che esso non passava esattamente a 20° ovest rispetto a Parigi, bensì a 20° 29′ 5″.

La questione si risolse nella seconda metà dell'Ottocento: il 13 ottobre 1884, presso Washington, 41 delegati provenienti da 25 paesi, alla presenza del Presidente degli Stati Uniti d'America, identificarono come meridiano zero la circonferenza immaginaria passante per Greenwich. Tale meridiano tornava utile per orientarsi con le carte nautiche e ottenere un tempo di riferimento universale.

La decisione di far coincidere il meridiano zero con Greenwich dipese dalla presenza nel luogo del Royal Observatory, osservatorio dalla lunga tradizione nell’analisi e nell’elaborazione di soluzioni in campo cartografico e nautico. Oggi, presso il Royal Observatory di Greenwich si tengono interessanti mostre per gli appassionati di astronomia e di cartografia, un’attrazione da non perdere nella vostra visita alla città del Big Ben.

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