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Fin dall'antichità, Trieste è stata un crocevia fra diverse culture e civiltà, parte dapprima dell’impero austriaco, poi del regno d’Italia. Al volgere della seconda guerra mondiale, venne ideato il Territorio Libero di Trieste (TLT), un’entità statale neutrale e demilitarizzata sorta da accordi internazionali, il cui fine era di ridisegnare la cartografia politica dell’Europa centrale.
Il Territorio Libero di Trieste era uno Stato indipendente previsto dall'articolo 21 del trattato di pace tra l'Italia e gli Alleati, sottoscritto a Parigi il 10 febbraio 1947. Si trattava di un'area delimitata dal mare Adriatico e dai confini con Italia e Jugoslavia, la cui integrità geografica e politica doveva essere assicurata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Inizialmente, il TLT sarebbe dovuto essere amministrato da uno Strumento per il regime provvisorio, redatto dal Consiglio dei ministri degli esteri dell'ONU, poi sostituito da uno Statuto permanente, che avrebbe permesso la costituzione di un vero e proprio governo, con a capo un governatore, avente una sua costituzione.
La mancata nomina di un Governatore portò alla divisione in due zone amministrate dal comando militare alleato e da quello jugoslavo. La zona A comprendeva la città di Trieste, terminava presso Muggia ed era amministrata dal governo militare alleato; la Zona B, comprendente la parte nord-occidentale dell'Istria, aveva come capoluogo l’Istria, ed era dominata dalla Jugoslavia, che nutriva l'ambizione dichiarata di annettersi l'intero territorio.
Con la dichiarazione degli Stati Uniti e della Gran Bretagna sulla cessione dell’amministrazione della zona A all'Italia, scoppiò una rivolta da parte della Jugoslavia. La questione si risolse con il Memorandum di Londra del 5 ottobre 1954, un accordo grazie al quale Italia e Jugoslavia si spartivano provvisoriamente il Territorio.
Il 10 novembre 1975, infine, Italia e Jugoslavia firmarono il Trattato di Osimo, con cui venne sancita la separazione territoriale e la fissazione della frontiera tra i due Stati.
Ad oggi, la realizzazione del TLT non si è compiuta. Malgrado ciò, la sua proposta ha avuto un impatto notevole dal punto di vista sociale e culturale, tanto che una parte della popolazione ha continuato a coltivare il desiderio di indipendenza di Trieste, portando la rivendicazione nelle aule giudiziarie. La Corte di Cassazione ha tuttavia affermato la non esistenza giuridica del TLT, riaffermando la sovranità italiana sul territorio.
Da sempre attenta al dato storico, oltre che geografico, Cartografica Visceglia offre una mappa di gran pregio e unica nel suo genere del Territorio Libero di Trieste.
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